Prevenzione in azienda
Perché dovreste preoccuparvi del benessere del vostro team IT?
L'industria IT attualmente funziona con circa due terzi delle risorse umane di cui ha bisogno. A causa di questa carenza di capacità, il rischio di burnout è elevato tra i lavoratori IT. Molti team IT lavorano in condizioni di grande stress e sono sovraccarichi di compiti. Cosa può fare un manager IT per migliorare il benessere del suo team?
Le aziende sono sempre più consapevoli dell'importanza della digitalizzazione. Tuttavia, a volte si dimentica che, man mano che un maggior numero di processi e parti dell'azienda si spostano online, aumenta l'onere per gli specialisti della sicurezza digitale e altri esperti IT. Al giorno d'oggi, le competenze degli amministratori IT e di altri specialisti vanno ben oltre la semplice impostazione delle stampanti o l'aiuto ai dipendenti per risolvere banali problemi legati a Internet. Il ruolo del team IT è diventato centrale per l'azienda, in quanto ci si affida a loro per proteggere i sistemi aziendali e garantire la continuità da soggetti malintenzionati.
350%
tra il 2013 e il 2021 si è registrata una crescita del numero di posti di lavoro non occupati nel settore della cybersecurity.
Fonte: Cybersecurity Ventures, 2021 Cybersecurity Ventures, 2021
https://cybersecurityventures.com/jobs/
84%
dei professionisti della sicurezza dichiara di sentirsi esaurito
Maggiore è l'importanza della sicurezza digitale, maggiore è la richiesta di esperti IT. Negli ultimi anni, le assunzioni sono diventate una sfida, poiché il mercato è caratterizzato da un'enorme carenza di talenti. È quindi fondamentale che le aziende che hanno avuto la fortuna di trovare specialisti IT altamente qualificati tengano conto del benessere del proprio personale e facciano il possibile per evitare il burnout.
Questo fenomeno è preoccupantemente comune. Come evidenziato dalla società di software 1Password, l'84% dei professionisti della sicurezza dichiara di sentirsi esaurito. Inoltre, un lavoratore su tre afferma che il burnout influisce sui propri livelli di iniziativa e motivazione. "Il burnout diffuso tra i dipendenti, e in particolare tra i professionisti della sicurezza, sta lasciando le organizzazioni pericolosamente vulnerabili agli attacchi di cybersecurity", spiega il rapporto 2021 States of Access.
"Il problema, a mio avviso, è una combinazione dovuta alla mancanza di persone esperte e di talento, all'accelerazione della trasformazione digitale a cui abbiamo assistito negli ultimi due anni e all'incessante ondata di cyberattacchi che i team di cybersecurity devono affrontare", afferma Tony Anscombe, Chief Security Evangelist di ESET.
Segnali comuni di burnout secondo Mental Health UK:
- sentirsi stanchi o svuotati per la maggior parte del tempo
- sentirsi impotenti, intrappolati e/o sconfitti
- sentirsi distaccati/soli nel mondo
- avere uno sguardo cinico/negativo
- dubbi su se stessi
- procrastinare e impiegare più tempo per portare a termine le cose
- sentirsi sopraffatti
Secondo Stacy Thayer, docente di Cyberpsicologia presso la Norfolk State University, lo stress e il burnout possono portare all'affaticamento mentale, con un impatto negativo sulla motivazione e sull'impegno. "Può anche causare una diminuzione dell'attenzione e dei livelli di rendimento e avere un impatto negativo sulla sicurezza operativa, sulla soddisfazione e sul rendimento, sia in ufficio che a casa", spiega Stacy.
Al contrario, secondo l'Università di Oxford, i dipendenti felici sono il 13% più produttivi sul lavoro. Quindi, cosa potete fare voi, in qualità di manager IT, per aiutare il vostro team a sentirsi positivo e consentirgli di svolgere il proprio lavoro nel migliore dei modi?
1. Ascoltate il vostro team IT e dotatelo di un budget sufficiente.
Per essere in grado di identificare le ultime tendenze in materia di sicurezza digitale, implementare strategie di protezione dei dati rilevanti e svolgere con sicurezza i propri compiti, è necessario un budget corrispondente. Mentre alcune aziende sono consapevoli di questo fatto, altre non riescono ancora a riconoscere l'importanza di un adeguato supporto finanziario e il valore degli investimenti in un software di cybersecurity efficace e in altre misure. Sebbene la spesa per la cybersecurity sia in crescita in tutto il mondo, alcune aree della cybersecurity tendono a essere sottovalutate, come le politiche BYOD (Bring Your Own Device).
Se i membri del vostro team identificano tali lacune nell'infrastruttura aziendale, fidatevi della loro esperienza e cercate di ottenere un budget adeguato per risolvere il problema. I costi di un cyberattacco causato da tali vulnerabilità sono solitamente molto più alti dell'investimento nella prevenzione.
70-88%*
dei professionisti IT afferma che gli investimenti in sicurezza informatica nella propria azienda non hanno tenuto il passo con i cambiamenti del proprio modello operativo.
(*Dipende dal Paese)
49%
dei professionisti IT afferma che le limitazioni di budget e la mancanza di investimenti sono tra le tre principali sfide dei dipartimenti IT delle PMI.
Fonte: ESET SMB Digital Security Sentiment Report 2022
2. Per alleviare lo stress del team IT, provate l'outsourcing.
I membri del vostro team sono preoccupati per il carico di lavoro eccessivo? Forse è arrivato il momento di lasciare che si concentrino sulle attività più importanti dell'azienda e di considerare l'outsourcing della manutenzione quotidiana. Esistono molte società esterne che possono aiutarvi a soddisfare le esigenze di cybersecurity dell'azienda. Per esempio, potete rivolgervi a un MSP (Managed Service Provider), per affidargli responsabilità come il monitoraggio di server, router e firewall.
Cause di burnout nel settore IT e della cybersecurity
- Alti livelli di carico di lavoro mentale
- Anticipazione di attacchi informatici
- Carenza di personale e aumento del carico di lavoro
- Lotta per trovare il proprio posto all'interno dell'organizzazione
- Il lavoro spesso non è apprezzato dall'organizzazione
3. Abbassare i requisiti per i lavori di cybersecurity.
C'è un altro modo per aumentare la capacità del vostro team ed evitare al contempo il burnout dei vostri esperti. Come? Riducendo i requisiti per i ruoli di cybersecurity. "Molte aziende richiedono che i candidati abbiano un livello di istruzione elevato, siano in possesso di una qualifica di cybersecurity riconosciuta dal settore, come il CISSP, e abbiano 3-5 anni di esperienza", afferma Tony Anscombe, esperto di cybersecurity di ESET.
A suo avviso, questi requisiti sono almeno in parte responsabili delle posizioni di cybersecurity non coperte. "È necessario portare sul posto di lavoro alcune delle persone meno esperte ma interessate e desiderose di acquisire esperienza e diventare i talenti esperti necessari per difendersi dagli attacchi del futuro", aggiunge Anscombe.
Soluzioni comuni per il burnout
- Cambiare i modelli di lavoro: lavorare meno, fare più pause, evitare gli straordinari, bilanciare il lavoro con il resto della vita.
- Sviluppare abilità di coping: gestione dello stress, prendersi una vacanza, stabilire dei limiti.
- Ottenere supporto sociale: interazione con amici, colleghi e familiari.
- Strategie di rilassamento: meditazione, esercizi di respirazione, nuovi hobby.
- Promuovere la salute e la forma fisica: fare attività fisica, mangiare bene, dormire bene.
- Sviluppare una migliore comprensione di sé: utilizzare varie tecniche di autoanalisi, consulenza e terapia.
4. Investite in strumenti tecnici che facilitino il lavoro del responsabile IT.
Molti team di cybersecurity si affidano al monitoraggio o al reporting manuale e sono sopraffatti dal numero di falsi positivi e di altre notifiche ridondanti. Se questo è un problema che incide sul carico di lavoro del team, l'implementazione di strumenti tecnici efficaci può contribuire a sgravare il team dal lavoro ripetitivo, consentendo di concentrarsi su attività più importanti e aiutando a prevenire gli errori umani. Cercate di trovare strumenti automatizzati affidabili che possano alleviare parte di questo onere.
5. Portate la trasparenza organizzativa e parlate apertamente di burnout.
Cercate di influenzare una cultura aziendale in cui il superlavoro non sia glorificato e in cui l'equilibrio tra lavoro e vita privata, così come la cura di sé, siano incoraggiati. Se il vostro team si sente a proprio agio nel parlare apertamente delle proprie emozioni e dei propri sentimenti, potreste essere in grado di individuare i primi segnali di burnout e di intervenire per fornire un sostegno adeguato. Perché, in tempi difficili, un leader di supporto è della massima importanza.
Iscriviti alla newsletter
Mantieni al sicuro il tuo percorso ricevendo più articoli relativi alla sicurezza dei dati
Voglio ricevere suggerimenti su offerte speciali, sconti ed informazioni utili nelle modalità riportate nella Policy Privacy